Come spendere male il denaro pubblico

Due campagne di comunicazione promosse da enti pubblici (in questo caso Regioni) campeggiano nelle strade di Roma e d’Italia. Visibiltà massima, motivazioni nobili, esecuzioni pessime:

  • la Regione Lazio promuove iniziative atte a sensibilizzare i cittadini sui temi della raccolta differenziata. Bella l’idea del blog, meno riuscito il claim “Facciamo la differenza” (ma non certo brillante), terrificante invece la campagna di maxi affissioni. Qual è il messaggio? cosa dovrebbe comunicare? Qual è il target? I cittadini saranno sensibilizzati dopo aver visto questa affissione? Per capirne il senso, occorre fermare la macchina, aguzzare la vista e leggere la descrizione esplicativa sul fondo del cartellone. Mah…regione lazio campagna raccolta differenziata
  • la Regione Campania invece (oltre ad avere un sito praticamente inguardabile e inusabile) ha lanciato una campagna che nelle sue (pie) intenzioni dovrebbe promuovere una serie di eventi organizzati per rilanciare l’immagine e il turismo della regione. Dove si evince tutto ciò? Dalle minuscole keyords inotrno a quel “6” che per strada nessuno riuscirà a leggere? Da un claim in grigio chiaro che non comunica NULLA?
    regione campania campagna 2008 turismo

Insomma, un disastro. Senza scivolare nel qualunquismo ma con un po’ di sana indignazione: mi piacerebbe sapere quanto sono state pagate queste campagne (con i nostri soldi) e soprattutto a quale agenzia di comunicazione. O a quale parente/amico che ha un’agenzia.

Claudio Vaccaro

Articolo di Claudio Vaccaro

Creo aziende di successo insieme a persone che condividono la mia visione, investo in startup contribuendo alla loro crescita e trasferisco valore con i corsi che tengo nelle più importanti business school italiane.

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frac78
15 anni fa

Clyde, sfondi una porta aperta con me! Avevo notato entrambe le campagne (come saprai da qualche settimana mi sono trasferito a Roma) ed avevo avuto le tue stessissime impressioni.

Lasciami spendere, però, qualche parola in più sulla seconda campagna. L’orribile sito (www.6viaggi.it) dovrebbe farci conoscere la Campania in 6 viaggi. Ancora una volta, però, mi rendo conto che la mia Salerno, probabilmente, per certi amministratori è in un’altra Regione. Uno (e dico uno)solo è l’itinerario che ha come meta Salerno.
Una delle principali città longobarde del meridione, la costiera amalfitana, la costiera cilentana, l’immenso patrimonio enogastronomico (dalla mozzarella di bufala al tonno di Cetara, etc. etc.), Padula con la sua monumentale certosa, e tanto altro ancora non sono degni di entrare in uno dei 6 magnifici viaggi che la Regione intende promuovere!
Scusa la vena campanilista di questo commento. Ma probabilmente si saranno sentiti offesi anche in altre città della Campania (per le istituzioni assolutamente Napolicentrica).

That’s all!
Ciao 🙂

clyde
15 anni fa

Assolutamente d’accordo Francesco, la cosa che mi fa più inc****e è proprio questa: entrambe le campagne avrebbero perfettamente senso…il problema è che, realizzate così, non solo non rendono merito al messaggio importante che doveva essere comunicato, ma NON SERVONO A NULLA (perchè se volessi farmi un viaggio nella tua splendida regione non lo farei proprio grazie a queste affissioni). Se poi ci aggiungiamo che la progettazione iniziale degli eventi taglia completamente fuori una parte di Regione…beh, hanno fatto proprio 13…

Jose
15 anni fa

Quantomeno a Tozzi potevano togliere le borse con photoshop!
Alcune campagne non dovrebbero puntare affatto sull’emotività ma dovrebbero essere fredde e razionali.
A costo di far sbandare la gente bisogna spiegare il valore della differenziata o, se vogliamo colpire allo stomaco mettiamo un bel malato di cancro allo stato terminale e diciamo che l’immondizia bruciata è una delle cause quendi è meglio differenziare e ridurre.
I puntini sospensivi prima di “la differenza” poi sono pessimi.
A questo punto penso ci sia una strategia precisa.
Se tutti facessero la raccolta differenziata per bene gli inceneritori dovrebbero chiudere. Qui i puntini sospensivi sarebbero molto esplicativi.
Inutile dirle qui queste parole.

clyde
15 anni fa

mi hai raggelato…dici che “a pensar male”….

jose
15 anni fa

Qualche mese fa sono andato con gli amici dell’associazione del mio paese dal consorzio che gestisce la differenziata della zona.
Abbiamo fatto alcune proposte, sia pratiche che di comunicazione.
La summa è stata che, se tutto funzionasse meglio, loro non lavorerebbero.
Un pò come in politica, no? Se tutto andasse bene non ci sarebbe bisogno dei politici.
Meditiamo! 😛

rosa
rosa
15 anni fa

Maledetti, avete ammazzato mia figlia con i roghi dei rifiuti tossici.
Il mio odio per voi non avrà mai fine.
Maledetti !
E avete anche il coraggio di chiedere alla gente di venire a fare il Natale in questa Regione di BESTIE ?
Proprio a Natale quando le BESTIE selvagge sono più scatenate e ammazzano per pochi euro per fare il regalo alle loro guagliuncelle ?
Maledetti !
Mettitv’ scuorno !
Ho amici in Germania e ho inviato loro le VERE immagini di Napoli.
Le hanno diffuse sui più importanti siti internet e giornali on-line.
I turisti VE LI POTETE SCORDARE !
Dovete morire di fame !
Come è morta mia figlia.

vitzbank
15 anni fa

Qualche giorno fa ho visto anche la pubblicità in tv ed è ancora più raccapricciante!

Rabbrividiamo…

michela
michela
15 anni fa

Sono un ragazza ke x una grande sfortuna è cresciuta in un posto ke fino a 3 mesi fa nemmeno il padre eterno conosceva l’esistenza Castel Volturno…ieri ho assistito allo speciale su Andrea Bocelli che elogiava la musica popolare sopratutto di Napoli..in un breck mi appare questa pubblicità dive mi dice 6 viaggi x una città meravigliosa cn immagini di qualche ventennio fa..spinta dalla curiosità sn andta a vedere il sito mi fa molto piacere sapere ke è inesistente…sono d’accordo cn ki dice ke è meglio sponsorizzare la differenziata invece di mettere cartelloni inutili ke paralizzano il traffico x le formosità della ragazza..mi sta venendo lo skifo di vivere qui..ah e un’altra cosa i “militari” inviati x “proteggerci” invece di togliere un pò di immondizia uamana quali spacciatori e prostitute vanno a fermare mia madre ke a piedi torna da lavoro bravi!!!vedete voi se si può vivere così!!!!

Jose
15 anni fa

Una cosa a cui non si pensa quando si parla di “ottimismo” è come può essere ottimista certa gente. Io ho vissuto per i primi 19 anni della mia vita a Palma Campania e, nonostante la calma appartente che vive quel paese, si avverte sempre un senso di oppressione. Non oso immaginare cosa si prova in quei posti dove l’immondizia invade le strade, la camorra spadroneggia, i comuni sono commissariati e la gente non ha lavoro.
Stupide pubblicità ed un presidente con le fette di prosciutto sugli occhi che chiede ottimismo.
Quando da piccolo guardavo Robocop, qualcosa mi portava a pensare che quella Detroit semidistrutta e quello stato di polizia fossero più che probabili nel nostro futuro…

Davide
15 anni fa

Fatemi capire, quello è Tozzi???
Pensavo fosse un qualsiasi operaio incaricato
alla raccolta differenziata 😀

E che c’entrano gli orsacchiotti e i pinguini?
Marrazzo in posa “I want you” non si può vedere.
Forse a Tozzi mancava la piccozza, per questo
non l’ho riconosciuto.

Sono a Napoli da 8 anni ormai e la situazione rifiuti non mi pare sia cambiata molto, a parte il volume della mmonnezza
(ovviamente spostata a Giugliano): mi sento sempre un alieno a fare la raccolta differenziata.

Le campane poi sono sempre piene, quindi la faccio più per educazione civica che per altro.

clyde
15 anni fa

mi sa che ho scatenato un putiferio! bene bene vedo che il tema è caldo…segno che i nostri cari amici governanti ne devono fare di strada.

Pliio
15 anni fa

ciao non ti conosco non so come sono arrivato quì non so come la pensi, ma anche io ho notato la pubblicità della campania è indecorosa e fuori tempo massimo, l’ho scritto tempo fa sul mio blog Plinio

Aldo Cannavò
14 anni fa

Il guaio della cattiva gestione dei rifiuti solidi urbani è spendere male il denaro di tutti gli italiani,anche di quelli che non ne sarebbero interessati. Mi risulta che una società genovese che ha installato un inceneritore in provincia di Napoli,sia in crisi perchè non viene pagata.La cosa è tanto più grave perchè al tempo dell’emergenza rifiuti di Napoli,molti addetti ai lavori sono stati informati che i rifiuti si possono smaltire senza bruciarli e senza buttarli in distarica,impiegando un nuovo sistema brevettato che li incorpora in blocchi di cemento con misure e forme adattabili a molti impieghi,in modo semplice,economico e non inquinante. Posso dare spiegazioni dettagliate su detto sistema a chi ne sia interessato.
aldocannavo@fastwebmail.it

Leo Carlo
Leo Carlo
11 anni fa

Vorrei seglalarvi l’Intervista al Prof. Bruno Amoruso – Crisi economica o truffa finanziaria? – E’ economista, professore emerito nell’Università di Roskilde (Danimarca), dove insegna dal 1972 Economia internazionale e dello sviluppo, e titolare della cattedra Jean Monnet sulla Cooperazione economica e la coesione sociale dei paesi dell’Unione Europea.

http://www.youtube.com/watch?v=AEIbbTRsjaw&feature=player_embedded

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