Facebook e Google: 2010, l'anno della marcia indietro?

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Prima le polemiche su Google Buzz, poi l'”affaire privacy” di Facebook, ora è la volta dello sfondo del motore di ricerca (abbastanza scopiazzato da Bing, per la verità) che non si poteva rimuovere (assurdo, per quanto mi riguarda). In tutti i casi il copione sembra essere sempre lo stesso: i due big della rete lanciano il sasso e nascondono la mano, si scatena il putiferio di critiche e feedback negativi sul web e puntualmente scatta la marcia indietro. Ottimo approccio conversazionale reattivo alle critiche o mancanza di pianificazione e analisi approfondita pre-lancio?  Oppure ancora una diabolica strategia di lancio dei prodotti (della serie proviamoci tanto nel bene e nel male l’importante è che se ne parli)? My 2 cents: va bene la “beta”, va bene la marcia indietro in tempi rapidi (ammirevole) ma la conversazione sui prodotti andrebbe fatta anche prima di lanciarli e certi errori mi sembrano stranamente grossolani per giganti come Facebook e Twitter.  E alla fine di tutto, l’effetto sulla reputation non sembra essere dei migliori

Claudio Vaccaro

Articolo di Claudio Vaccaro

Creo aziende di successo insieme a persone che condividono la mia visione, investo in startup contribuendo alla loro crescita e trasferisco valore con i corsi che tengo nelle più importanti business school italiane.

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13 anni fa

molto interessante…grazie

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