Benefici del buzz marketing
La portata del fenomeno dell’Unconventional Marketing (o Marketing 2.0 o Nu Marketing o Marketing Conversazionale) è dimostrata dal fatto che anche Repubblica ce ne parla. L’articolo pone l’accento sulle nuove tipologie di advertising online e offline, dando chiaramente un taglio di cronaca alla descrizione di casi di successo che dimostrano le potenzialità dell’UM.
Esempi a parte, che erroneamente vengono definiti dal giornalista frutto di una “moda”, proviamo a riassumere i benefici del passaparola, in particolare quello online, che sono tutt’altro che moda ma fatti reali e concreti.
- Risparmio negli investimenti in advertising. Una campagna televisiva, ad esempio, ha un costo eccezionalmente superiore a qualsiasi campagna Buzz. Inoltre il caro vecchio “testimonial” non è più un requisito fondamentale: sono gli utenti/clienti stessi a farsi testiomonial del prodotto.
- Targetting mirato. Una campagna di passaparola online nei social media (es: social networks, blogs…) può avere effetti di “ingaggio” molto più che in qualunque altro medium, perchè punta dritto alle “tribu” di clienti che il prodotto ha per target.
- Effetto virale. Quando l’utente viene “ingaggiato” (cioè coinvolto in prima persona) da una campagna di buzz marketing, divene esso stesso “evangelista”, diffondendo il verbo del brand e contribuendo al successo del prodotto
Ho dimenticato qualcosa? A voi la parola…
[tags]buzz marketing, viral marketing, unconventional marketing, marketing 2.0[/tags]
Articolo di Claudio Vaccaro
Creo aziende di successo insieme a persone che condividono la mia visione, investo in startup contribuendo alla loro crescita e trasferisco valore con i corsi che tengo nelle più importanti business school italiane.
© 2020 Claudio Vaccaro. All rights reserved.
Un pò di confusione tra viral e buzz ma quella è la via.. seguiamola anche noi con il nostro network.. verso l’infinito e oltre..
L’effetto virale è una peculiarità del buzz, quindi penso che fra viral e buzz il limite è molto sottile e sfumato. Semmai si può dire che “viral” è una caratteristica del buzz sopra spiegato.
Quindi più è viral la nostra campagna e sicuramente più buzz produrrà.
Buon lavoro a tutti!
Daniel – GenitronSviluppo.com
un altro aspetto che nelle nostre offerte di buzz sottolineiamo, è che, ad esempio facendo una campagna attraverso dei blog, il posizionamento del prodotto/servizio di cui si parla nei post, migliora in maniera notevole il suo posizionamento nei motori di ricerca. inoltre, un’operazione di buzz declinata online, permettere anche di raccogliere molti feedback dagli utenti 😉