Master in Social Media Marketing allo IULM

Apprendo che lo IULM, la famosa università privata di Milano, ha proposto un “Master in Social Media Marketing“, il cui scopo dichiarato è:

Scopo del Master è dunque quello di formare figure professionali di alto livello specializzate nella progettazione, pianificazione e verifica di attività di comunicazione e relazione con i consumatori attraverso i media digitali e gli ambienti del web 2.0.

C’era e c’è sicuramente bisogno di un’offerta formativa più aggiornata in Italia, di nuovi corsi di Laurea e Master che affrontino tematiche già NEL mercato ma ancora lontane dai percorsi formativi.
Trovo sia inoltre molto positivo che il corpo docente sia formato da persone che si sono “sporcate le mani” con questi temi e che quindi potranno sicuramente affiancare agli aspetti accademici elementi di discussione molto concreti. Tra i docenti infatti troviamo nomi noti e influenti: Luca Colombo – Microsoft Italia,, Andrea Genovese – 7floor, Alex Giordano e Mirko Pallera – Ninjamarketing, Giuseppe Granieri – Bookcafè.net, Mauro Lupi – AdMaiora, Antonio Sofi – Webgol.it

Ammetto però di essere rimasto un po’ perplesso sul piano del “biglietto da visita” con il quale si presenta questo Master: un corso di questo tipo dovrebbe almeno dotarsi di quegli strumenti e forme che vorrebbe insegnare a usare. Design e testi a parte (sui quali pure qualcosa da dire ci sarebbe…) non ho trovato alcuno strumento Web 2.0 o spazio social linkato sulla Home Page (nessuna traccia di Twitter, Facebook, FriendFeed, ecc…), c’è invece un blog con 5 post in 3 mesi e non c’è nessun elemento multimediale se non un Video (qui sotto) che non possiamo certo annoverare tra i capolavori della comunicazione.
Sicuramente il valore intrinseco del Master è dato dagli stessi docenti, certo però che qualche sforzo in più nella direzione della comunicazione social non avrebbe guastato, considerando gli scopi per i quali gli studenti pagheranno 5.000 euro. Perchè ad esempio non è stata sfruttata la possibilità di lanciare il master proprio con un video virale o un azione di Buzz-Marketing? Un’occasione persa, un consiglio per la prossima edizione del corso 🙂

Aggiornamento: mi correggo, ho trovato anche questo

Claudio Vaccaro

Articolo di Claudio Vaccaro

Creo aziende di successo insieme a persone che condividono la mia visione, investo in startup contribuendo alla loro crescita e trasferisco valore con i corsi che tengo nelle più importanti business school italiane.

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comùnicaTI
14 anni fa

io faccio il liveblogging 🙂

Panca
Panca
14 anni fa

Ciao! VORREI avere 48 ore al giorno per lavorare e seguire il master come si deve… compresi gli strumenti web 2.0 offerti e non, abbiamo invece ottimi strumenti di dialogo:
1. il liveblogging di cui sopra.
2. sembrerà un’alibi, ma sono ampia parte integrante del mondo 2.0: le conversazioni private su FB, twitter, Gtalk, Msn… E abbiamo km di mail (siamo arretrati!? oppure solo un po’ “pigri” e usiamo lo strumento più veloce che abbiamo in ufficio: una mailing list già pronta, uno schermo bianco su cui scrivere a tutti, un tasto invio che ci permette di raggiungere in un sol colpo, 20 teste!)
3. facciamo delle cose insieme! sì, nella Real Life! Conferenze, convegni, scambi di strumenti lavorativi e last but not least, cene aperitivi…..;-))
4. per il google challenge abbiamo usato un group!

Infine, e questo è un commento assolutamente personale: forse moodles non è lo strumento che meglio ispira/stimola l’interazione (grafica e struttura da forum, io odio abbastanza i forum!), Ning è appena aperto e già mi piace di più ma forse no.. Personalmente sono stimolata ad altre cose: al master riceviamo moltissimi stimoli, ciascuno li assorbe e li ritrasmette sotto svariate forme, non per forza le stesse e non necessariamente 2.0 e taggate “MASTER IULM”. Personalmente, per la mia “carriera” e vita, questi primi mesi mi hanno molto assorbito e sto restituendo gradualmente e in diverse forme, le preziose novità. Chissà quando terminerà il master!

Claudio Vaccaro
14 anni fa

Non era una critica sterile, era il mio punto di vista e uno stimolo che potete cogliere…si sa che per gestire PR online in modo corretto e pervasivo non basta una persona…è un problema che conosco abbastanza bene, fidati. 🙂
In bocca al lupo comunque, quando vorrete farci sapere l’esito del master siamo tutt’orecchi!

federiconr
federiconr
14 anni fa

Ciao Claudio, condivido pienamente il problema del “una persona non basta”.. 😉
Comunque da questo fine settimana è attivo l’account FriendFeed (http://friendfeed.com/iulmsocialmedia) e Twitter (http://twitter.com/iulmsocialmedia).
Lo scopo di queste due piattaforme sarà comunque finalizzato a generare contenuti (spero interessanti) e a instaurare un rapporto proficuo con chi vorrà interagire. Ci tengo a precisare che le pubblicità gratuite non verranno fatte a nessuno (persone, agenzie o prodotti).. E se ce la faccio, compatibilmente con il mio lavoro, mi piacerebbe aggiornarli frequentemente con contenuti e spunti presi sul web. Se ha dei consigli, “chiama” senza problemi.. 😀

Claudio Vaccaro
14 anni fa

bene Federico, allora direi che si muove tutto nella direzione giusta 😉 ricordatevi di linkare questi spazi nell’HP del sito!

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