Misurare il passaparola attraverso i Social Media
Mentre il passaparola off-line (nonostante il suo enorme potere nella scelta dei consumi) è ovviamente difficile se non impossibile da tracciare, il “Word-of-Mouth” on line è (con somma gioia di chi fa marketing digitale) tracciabile, misurabile, analizzabile. Questo perché, per la loro stessa natura, i social media sono il territorio delle conversazioni on-line, che come tali possono essere rintracciate, codificate e aggregate in modo tale che ci “parlino” del prodotto/servizio/marchio che stiamo valutando. Diverse aziende offrono prodotti teconologici che assolvono a questa funzione, una di queste è italiana e si chiama Me-Source. Uno dei fondatori, il bravo Sacha Monotti, ha elaborato queste slides che chiariscono in cosa consiste l’attività e come può essere svolta l’attività di “misurazione delle conversazioni”.
Scopro invece via Maurizio un’altra interessante presentazione sul medesimo tema, molto dettagliata (in inglese)
[tags]word-of-mouth, passaparola, online, blogmeter, metriche, web marketing, social media[/tags]
Articolo di Claudio Vaccaro
Creo aziende di successo insieme a persone che condividono la mia visione, investo in startup contribuendo alla loro crescita e trasferisco valore con i corsi che tengo nelle più importanti business school italiane.
© 2020 Claudio Vaccaro. All rights reserved.
troppo buono…comunque vi assicuro che oltre alle slides c’è anche dell’altro 😉
e ne approfitto per segnalare che il sito ufficiale di blogmeter è http://www.blogmeter.it (per correttezza nei confronti dei miei partner!)
beh le slides sono fatte bene, quindi…le premesse ci sono tutte! 😉 aggiorno il link. Ciao e buon lavoro
Chiedo scusa se vado fuori tema, ma sul mio blog c’è un invito che vi riguarda. Se aderite all’iniziativa, ne sarei contento.