Social Media Marketing e aziende: il vademecum secondo Gillin

Sembra quasi un completamento delle “regole-base” di cui avevamo già parlato in un precedente post. In questo caso il vademecum è scritto da Paul Gillin, esperto di social media, giornalista e scrittore americano autore del libro “The New Influencers“. Nel suo blog propone una serie di spunti che le aziende dovrebbero seguire per utilizzare e trarre vantaggio dai social media. Eccole qui di seguito, in una traduzione di Italo Vignoli.

1. Non potete sapere tutto di internet, anche se ne conoscete molto bene una parte. Scegliere bene è importante, e qui ci vuole una buona esperienza di business.

2. Entrate nelle nicchie di mercato: oggi è possibile farlo, perché il fattore geografico non rappresenta più un problema. Mia moglie ha un blog di successo sui conigli.

3. Le affissioni sono l’unico media che non abbiamo ancora imparato a bloccare. Per il momento.

4. Le reti sociali sono sviluppate e piene di influenzatori organizzati.

5. Il customer service è il punto debole di un’azienda.

6. Perché preoccuparsi con una home page?

7. Meno del 10% della gente crede a quello che legge sui media tradizionali.

8. Quando un’azienda fa un errore nel servizio ai clienti tutto quello che la gente vuol sentire è: “Scusate, questo non è indicativo di come funziona la nostra azienda”.

9. Il 2011 è l’anno in cui si prevede che gli investimenti pubblicitari su internet supereranno quelli su tutti gli altri media.

10. Siate aperti, onesti e trasparenti.

11. Scrivete di quello che vi appassiona, e non della vostra attività e dei vostri obiettivi, che non interessano alla gente.

12. Nei media tradizionali la produzione è il fine, nei media sociali la produzione è l’inizio.

13. Ci sono tre chiavi per una rete sociale:
* Profilo – aggiunge personalità
* Amici – l’accesso alle mie informazioni è la moneta di scambio della nostra relazione
* Gruppi – aggiunge il senso di appartenenza attraverso un interesse comune che non è più definito dalla geografia

14. C’è l’illusione che qualsiasi argomento esista già su internet.

15. Le reti sociali non sono una fuga dai pedofili ma dagli uomini di marketing.

16. Lavorate all’indietro: la prima cosa che dovete individuare sono gli obiettivi, e poi gli strumenti che vi permettono di raggiungerli.

17. Forse non sono stato chiaro: siate aperti, onesti e trasparenti.

Che ne pensate?

Via Ferpi

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Claudio Vaccaro

Articolo di Claudio Vaccaro

Creo aziende di successo insieme a persone che condividono la mia visione, investo in startup contribuendo alla loro crescita e trasferisco valore con i corsi che tengo nelle più importanti business school italiane.

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paolo
16 anni fa

siate aperti, onesti, trasparenti… era il 1992 nel più bel libro sul fundraising che sia mai stato scritto, Relationship Fundraising, Ken Burnett diceva le stesse cose parlando di raccolta fondi… insomma, il social media marketing come destino per chi fa il mio mestiere.
ciao claudio

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[…] nella citazione della miniera di info prodotte da Paul Gillin, iniziata con il famoso vademecum sul Social Media Marketing, mi premeva qui riportare alcuni dati che ho recuperato tornano utili per essere confrontati con […]

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