Targettizzare i Social Media: uno studio sul profili degli utenti

Per tentare di capire meglio il fenomeno dei Social Media, intercettare i needs dei consumatori e le opportunità del mercato in termini di investimenti pubblicitari, è fondamentale conoscere chi siano gli utenti che utilizzano le piattaforme sociali, applicando il tradizionale ma sempre valido concetto di profilazione degli utenti. Simmons Research ha effettuato di recente uno studio proprio per cercare di ridurre la complessità e definire dei cluster di utenza facilmente riconducibili ad abitudini di consumo.
Eccoli elencati di seguito:

  • Socially isolated: sono persone generalmente infelici della loro vita e che si sentono sole, tanto che usano meno della media degli utenti l’e-mail, ma hanno il 12% di probabilità in più della media di usare i social network e di commentare sui blog.
  • Approval seekers: sono persone a cui piace seguire la moda e le nuove tendenze, comprando quello che comprano le altre persone, perciò usano i social media per incontrare persone con le stesse opinioni, ottenere suggerimenti su cosa comprare. Usano l’e-mail e gli istant messanger oltre la media degli altri utenti.
  • Health and image leaders: sono persone molto attente alla salute ed al benessere, all’alimentazione e alla lotta all’invecchiamento. Hanno meno di 50 anni e preferiscono leggere i blog che trattano di televisione, videogame, musica e letteratura. Più della metà di questo segmento accede ai social network più di due volte al mese.
  • Smart green: sono i sostenitori dei prodotti riciclati ed evitano quelli inquinanti, hanno più di 50 anni e ricercano online informazioni finanziare e sulla salute. La loro partecipazione ai social network, blog e podcast è nella media. Usano cartoline d’auguri elettroniche per evitare il taglio degli alberi.
  • Brand-loyal: questo gruppo di consumatori non si fida di comprare brand sconosciuti. Alcuni argomenti li attirano particolarmente verso i social media. Hanno il circa il 20% di possibilità in più di leggere blog ambientali e di partecipare a social network professionali per trovare nuovi contatti.
  • Stay-at-home moms: donne tra i 25 e i 49 anni che hanno almeno un bambino a casa. Usano i social network anche per ottenere consigli su come essere genitori e leggono i blog sull’argomento 5 volte in più della media. Sono autori di blog in una percentuale più alta della media, ma non amano i podcast.
  • Upscale grays: sono consumatori con più di 50 anni, hanno un’istruzione superiore e guadagnano più di 100.000 dollari l’anno, ma usano poco i social media: leggono i blog e forum, chattano quasi il 40% in meno della media e usano i social network il 70% in meno della media. Fanno eccezione solo i siti di social network, a cui partecipano con una percentuale superiore alla media.
  • First-time home buyers: chi deve acquistare una casa ha ottime probabilità di cercare informazioni online a proposito di tutto quello che riguarda la proprietà di un’abitazione. Questo gruppo di consumatori è composto da persone con meno di 35 anni molto attivi sui social network, i blog e i podcast sia per restare in contatto con le persone che per cercare informazioni.
  • Divorced. Gli utenti divorziati, sia donne che uomini, usano i social network per conoscere le persone e fissare degli appuntamenti. Le donne usano di più i social network e acquistano online il 20% in più. Gli uomini invece visitano il 52% in più i siti sportivi. Né gli uomini né le donne hanno una particolare predilezione per i i blog, le chat o i forum, anche se le donne usano più della media i messaggi, mentre gli uomini usano le e-mail il 45% in più della media per comunicare con i loro figli.

A mio giudizio è estremamente positivo che si moltiplichino ricerche di questo tipo, sia per comprendere meglio le abitudini del nuovo “prosumer” (il cui profilo al momento è ancora molto confuso), sia per individuare al meglio le strategie di advertising e marketing 2.0 più consone al mezzo e all’utenza che ne fa uso.

Via Mediameter

Claudio Vaccaro

Articolo di Claudio Vaccaro

Creo aziende di successo insieme a persone che condividono la mia visione, investo in startup contribuendo alla loro crescita e trasferisco valore con i corsi che tengo nelle più importanti business school italiane.

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Gioia Feliziani
15 anni fa

Ciao Claudio! innanzitutto complimenti per il tuo blog.. quest’articolo inoltre e’ molto interessante.. solo una cosa: dove posso trovare questo studio? Sono andata nel sito della simmons ma non riesco a trovarlo… hrazie mille!

Claudio Vaccaro
15 anni fa

Ciao Gioia grazie ovviamente per i complimenti, lo studio lo puoi scaricare direttamente qui
http://www.smrb.com/uploads/adagearticle_isyourconsumerusingsocialmedia.pdf

lo aggiungo anche nel post
A presto!

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