Il Web 2.0 per combattere l’evasione in Italia. Alla radice.
Mi era sfuggito. Capita. Ma come spesso succede quando ti perdi una perla, qualcuno te lo segnala sul messenger o lo twitta. Che è accaduto? E’ successo l’irreparabile: il Web 2.0 è tracimato, ha superato definitivamente gli argini del “bello-ma-a-che-serve?” per diventare concretamente motore di trasformazione sociale. Il Beniamino è Evasori.info. Quest’uovo di colombo consente di fare una cosa che in un qualisasi Paese normale basterebbe fare una telefonata (e ce ne sarebbero poche) a un numero dedicato (che qui ovviamente è stato soppresso): denunciare un’evasione fiscale. Chi meglio dei cittadini normali infatti è in grado si scovare le quotidiane evasioni di (senza generalizzare) idraulici, avvocati, dentisti, palazzinari, notai, bar e ristoranti ecc…ecc….? Il sito sopperisce proprio a questa mancanza, consentendo di riportare data, luogo, ammontare dell’evasione e di associarla a una categoria merceologica. Bellissima e quasi terrificante l’home page: una mappa di Google Maps che ogni pochi secondi ti mostra in tempo reale importo e località delle ultime evasione segnalate.
Mi verrebbe da fare come Benigni, vorrei baciare quel “professore di informatica che insegna all’estero” e che ha capito tutto: in Italia più che altrove l’illegalità e la furbizia a danno di tutti si combattono con il controllo sociale tra cittadini. Evviva il Web 2.0! 🙂
Articolo di Claudio Vaccaro
Creo aziende di successo insieme a persone che condividono la mia visione, investo in startup contribuendo alla loro crescita e trasferisco valore con i corsi che tengo nelle più importanti business school italiane.
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